domenica 9 gennaio 2011

“Canale delle Contesse”: 420mt. AD+ 45°max. IV-

20 Marzo 1988: in compagnia di Paolo B. sono in partenza per l'apppennino Piacentino, meta il canale dell'Armelio splendidamente innevato che da qualche anno tengo sotto occhio. Sfortunatamente il cuore del mio babbo decide di fare le bizze e, complice il suo ricovero, il canale si scioglie in fretta. Tutto rimandato. Babbo ritorna in forma, tutto bene. Amen.


11 Gennaio 2009: ore 6.30, immerso nella nebbia lodigiana chiamo Pietro al cellulare.. "ma dove cavolo abiti? non riesco a trovarti!" dopo poco Pietro si scalda sulla macchina "fiuu che nebbia".


Segno che sarà un grande giornata di sole. Luciano sale con noi alla Settima. Si parte.




Dai Boioli il canale diventa doppio, o meglio triplo. Infatti l'Armelio rivela una faccia inaspettata e selvaggia. Siccome sono il promotore di questa -probabile- prima salita a me l'onore e l'onore della scelta.

Optiamo per il canale che, dal basso, sembra il più ingaggiante e non ci sbaglieremo.


All’inizio si entra in un canale incassato tra le rocce, che via via si fa sempre più affusolato e logico, lasciandoci alla fine su un piano inclinato sotto la vetta da cui, con una ravanata finale si arriva alla croce a 903mt.



In vetta. 




Stanchi ma felici, io osservo il panorama della splendida Val Trebbia e lontano, lontano scorgo lo sguardo di un ragazzo che avevo dovuto rinunciare a questa salita 21 anni fa. 


E che ora sorride spensierato e libero.







“Canale delle Contesse”: 420mt. AD+ 45°max. IV- (1 pass), 2ch lasciati

primi salitori 11 Gennaio 2009 (da confermare): Agosti Pietro "Piè" IA (Cai Piacenza), Paolo Cavallanti "Cava" IA (Cai Codogno), Luciano Masera Sabba (Cai Piacenza).

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Noi abbiamo salito il canale slegati visto l’ottimo innevamento, tuttavia per una ripetizione prevedere una NDA per salita alpinistica magari da effettuarsi in conserva.

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